UN PERCORSO IN 3 MOSSE PER AFFRONTARE E SUPERARE SERENAMENTE LA PAURA DEL DISTACCO
Una Serena Trasformazione del Legame tra Mamma e Bambino
Sono dell’idea che allattare deve essere un piacere sia per il bambino che per la mamma, se così non fosse provate ad instaurate il vostro legame unico, da cui trarre entrambi gratificazione, semplicemente in modo diverso.
Mossa 1: Riconoscere il Motivo della Paura
Non dovete provare nessun senso di colpa se per qualsiasi motivo non siete in grado o dovete smettere di allattare, sia che dipenda o meno dalla vostra volontà. Vostro figlio coglierà il vostro più intimo senso di appartenenza l’uno all’altra anche attraverso un biberon e il vostro calore.
Ripensandoci, credo proprio che il mio più grande timore fosse che il mio piccolo si potesse sentire abbandonato e non amato più come prima. Vedendolo rilassarsi e abbandonarsi al piacere della poppata al seno, continuavo a ripetermi “come posso negargli questo?”. Sono rimasta, quindi, molto sorpresa nel vedere che mio figlio si sentiva ugualmente appagato anche soltanto accoccolato tra le mie braccia, senza più essere attaccato al seno.
Mossa 2: Prendere Coscienza del Distacco
Io che mi ero organizzata per smettere di allattare durante le vacanze natalizie, prevedendo notti insonni con pianti a non finire, mi sono stupita di quanto avessi sottovalutato la capacità di adattamento del mio bambino.
Se decidete di smettere di allattare, però, vi consiglio di farvi coraggio e procedere con decisione. Altrimenti come potreste spiegare a vostro figlio che il seno al mattino si può e la notte no, o viceversa? Anche perché lui sente chiaramente l’odore del latte di mamma, quindi mi sembra una tortura stimolare continuamente il suo istinto e poi in alcuni casi negarglielo. Ovviamente questo è il mio parere: o tutto o niente.
Di certo altre mamme preferiranno un distacco più graduale, ma per quello che penso io la paura del distacco è molto più della mamma che non del neonato. Per me è stato così: infatti quando sono rientrata a lavoro, e devo fare 100 km al giorno, non ho provato un tuffo al cuore, come invece è stato quando ho smesso di allattare. Mi ricordo che nel momento in cui riuscii a far addormentare il mio piccolo senza attaccarlo al seno, provai una sensazione di vuoto incolmabile e mi sono sentita inutile.
Riflettendoci, in effetti, il legame tra mamma e bambino è fatto di continui piccoli o grandi distacchi, che saranno senza dubbio dolorosi per noi genitori, ma un’opportunità unica per i nostri figli di crescere.
Mossa 3: Accogliere Positivamente Stimoli dal Nuovo Legame
Non rimpiango affatto la mia scelta di smettere di allattare, in quanto mi dà l’occasione ogni giorno di approfondire sempre più la conoscenza dei comportamenti del mio bambino. Dopo, infatti, senza più il seno come unica consolazione per tutto, si possono apprezzare molti modi diversi di rispondere ai bisogni del neonato. La difficoltà sarà allora cercare di azzeccare quello giusto al momento giusto, cogliendo i segnali che lui ci invia.
La chiave di volta è proprio stato l’attimo in cui ho realizzato che, sia io che il mio bambino, stavamo imparando un nuovo modo di stare insieme e di comunicare, che non si riducesse meramente al contatto fisico della poppata al seno. E, forse, era proprio questo che iniziava a pesarmi e che mi ha spinta inconsapevolmente a voler smettere di allattare: il fatto che quando potevamo stare insieme al rientro dal lavoro lui volesse sempre stare attaccato al seno e lo cercasse continuamente di notte.
Come nel rapporto di coppia, anche l’amore reciproco tra genitori e figli deve essere sano, naturale ed equilibrato. Qualora diventi morboso ed ossessivo, un distacco costruttivo può essere di sicuro giovamento, sia a salvaguardia della vostra identità di donne, sia come occasione di favorire l’indipendenza dei vostri figli.
Ricordate, infine, che potete adattare autonomamente questo percorso in 3 tappe tutte le volte che vi sentirete smarriti di fronte alla prospettiva di un cambiamento nel rapporto coi vostri figli, per aiutarvi a superare qualsiasi altro distacco che di certo incontreremo durante la vita di genitori.